Il sistema di rilevamento veicolare VSN240 Wireless Sensor
Il sistema VDS240 Wireless Vehicle Detection System costituisce lo stato dell’arte del rilevamento veicolare ed è il fiore all’occhiello della californiana Sensys Networks, società spin off della Berkeley University (http://www.sensysnetworks.com) che progetta e realizza sistemi innovativi di traffic detection.
Il sistema fonda le sue radici nella tecnologia magnetoresistiva abbinata ad un performante sistema trasmissivo WIFI nano power (tecnologia brevettata). Esso è virtualmente esente da manutenzione, i sensori si installano in pochi minuti e consentono di distribuire, nel giro di poche ore, i dati di traffico in tempo reale ad uno svariato ventaglio di applicazioni di gestione del traffico.
Tutte le componenti del sistema sono garantite per 5 anni.
I sensori
I sensori magnetometrici VDS240 vengono installati nel manto stradale mediante la realizzazione di un piccolo foro (Φ 10cm, H 6cm per il Flush sensor oppure H 15 cm per il Deep sensor) che viene poi sigillato con resina epossidica ad essiccazione rapida. L’installazione, oltre ad essere molto veloce (<15min), è anche minimamente invasiva per il manto stradale, il quale non viene assolutamente deteriorato dall’intervento (nel caso delle spire ad induzione elettromagnetica invece i tagli, ove vengono posti i cavi, soprattutto se mal sigillati, costituiscono una delle cause, nel tempo, delle fratture dell’asfalto).
Oltre ai precedenti sensori, progettati per il rilevamento e la classificazione dei flussi veicolari, è disponibile anche il modello MicroRadar, in grado di rilevare le biciclette (distinguendole dalle auto) e monitorare lo stato di occupazione degli stalli di sosta.
I sensori, dotati di una batteria ad elevata capacità con vita media di 10 anni, trasmettono via WIFI in tempo reale i dati rilevati all'Access Point (AP) posto in loro prossimità, il quale a sua volta li inoltra al regolatore semaforico e quindi al centro di controllo del traffico od altro sistema di supervisione.
AP - Access point
L’access point (AP) è l’apparato che controlla e gestisce tutti i sensori installati nel manto stradale. Si tratta di un dispositivo intelligente, operante in ambiente Linux, che mediante un protocollo WIFI coordina le attività di sensori e repeaters, consentendone la configurazione, la sincronizzazione, la raccolta e l'elaborazione dei dati di transito, ….
Le comunicazioni dell’AP verso il regolatore semaforico Hydra (o verso la CC Card nel caso si tratti di altro modello di regolatore semaforico o apparato) avvengono attraverso la porta Ethernet di cui esso dispone, che ne consente anche l’alimentazione diretta via POE (48V).
L’AP viene di regola installato in prossimità del regolatore semaforico (da cui può distare fino a 100m), ad un’altezza tipica di 5-6 metri (solitamente è impiegato un palo pastorale dell’impianto semaforico). Nel caso ciò non sia possibile può risultare interessante, mediante un repeater di appoggio, installare l'AP direttamente nel cabinet semaforico.
RP - Repeater
I sensori che si trovano al di fuori della portata diretta dell'AP possono essere controllati tramite l’impiego di uno o più repeaters (eventualmente posti in tandem). Il repeater viene di regola installato su un palo (o altra struttura) esistente a bordo strada e viene posizionato in modo tale che i sensori e l'AP (o un eventuale secondo repeater) ricadano entro il suo raggio d'azione.
Le antenne dell'AP e del repeater forniscono ciascuna un campo visuale di 120°. Il repeater può essere installato a circa 300 metri dall'access point ed i sensori wireless possono essere installati entro circa 25 metri dal repeater stesso. Il ripetitore può essere anche installato alle spalle dell'access point, ad una distanza massima di 1 metro, e nella direzione opposta. In tal modo l'AP può comunicare direttamente con i sensori posizionati nella zona antistante mentre il repeater garantisce la copertura verso i sensori posizionati nella zona posteriore (ed il colloquio con l'AP anche se al di fuori dal suo angolo di copertura).
Il repeater è alimentato a batteria e non necessita di alcun cavo nè cablaggio. La batteria ha una durata di due o sette anni, a seconda del modello.
CC Card - Contact Closure card
La nuova CTS-CC Contact Closure Card è stata progettata per interfacciare gli AP240-S, AP240-ES alimentati a 48V POE ed è destinata al mercato Europeo. Di base essa fornisce 4 contatti liberi da tensione ma può supportare fino a 16 schede di espansione ad 8 canali mediante il bus I2C. La CC Card comunica con l'AP mediante un bus RS485 bidirezionale.
FLEX-CC Card - Contact Closure card
FLEX-CC Contact Closure Card is designed to interface Sensys Networks FlexControl or FlexAP Access Points (AP) to traffic lights controllers, from all makes and models, via 8 + 1 opto coupled digital outputs (CC-EUR-9 model) or 8 + 1 Solid State Relays digital outputs (CC-EUR-9-R model). Up to 4 FLEX-CC can be connected at the same time to an AP.
TrafficDot
Tutti gli apparati possono essere configurati e controllati tramite il software TrafficDot, fornito gratuitamente. TD è un'applicazione Flash-based e gira come un Adobe AIR application.
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TrafficDOT v2.10.3-Set Up and Operating Guide